Lago di Castellabate

Lago di Castellabate

Lago di Castellabate è una frazione del comune di Castellabate, dal quale dista solo 2,75 km, e si trova in provincia di Salerno, all’interno del parco nazionale del Cilento. Lago non è solo montagna ma anche e soprattutto mare, perché la sua costa ha una delle spiagge più belle di tutta la Campania e rientra nell’area marina protetta di Santa Maria di Castellabate.

Il clima

Il paese si trova sulla costa tirrenica e gode di un clima tipicamente mediterraneo, con molte giornate di sole, estati calde e inverni miti. Questo è dovuto anche alla presenza dell’Appennino campano che protegge la zona dai venti più freddi provenienti da oriente. Le temperature risultano gradevoli nella stagione invernale, unico periodo in cui ci sono piogge più frequenti, in estate invece regna il bel tempo.

La storia

La sua storia è profondamente legata a quella del suo comune, Castellabate, visto che la frazione dipendeva dagli amministratori del Castello dell’Abate. Il suo nome, Lago, ha probabilmente origine dalla zona in cui sorge che un tempo era una palude perché veniva continuamente allagata dal vicino fiume Laris. I primi cenni storici risalgono al XII secolo, la regione fu bonificata nel 1138 dai monaci benedettini della badia di Cava al tempo in cui il castello dell’abate era governato dall’abate Simeone.

I monumenti di interesse

Tra i monumenti da visitare ci sono la chiesa di S. Antonio da Padova, costruita a navata unica nel 1925 e quella dedicata alla Santissima Immacolata, una chiesa moderna con un campanile a quattro piani e molte vetrate.

I punti di interesse

Il paese nel corso degli anni ha subito una profonda trasformazione, come molti in Italia quando negli anni del boom economico c’è stata l’urbanizzazione. Prima era prevalentemente un centro agricolo e dedito all’allevamento, oggi è un rinomato centro balneare che vive e cresce sul turismo.

Proprio la bellezza del suo litorale dato da una lunga spiaggia sabbiosa hanno reso Lago una rinomata località di mare. E proprio la bellissima spiaggia ricopre per una parte una cava, la Cava dei Rocchi, scoperta solo nel 2010, risalente al VI secolo a.C. Qui venivano estratti i rocchi, dei blocchi di forma cilindrica di pietra arenaria che venivano impiegati per costruire il fusto delle colonne. In questo materiale sono stati edificati i templi di Paestum.

Vista mozzafiato dal Belvedere dei Trezeni, una terrazza ai piedi del monte Tresino dalla quale si può ammirare tutta la costa di Castellabate e di Punta Pagliarola. C’è poi il lago artificiale con cascata in piazza Madre Teresa di Calcutta. Inoltre per chi ama la montagna il territorio si presta a escursioni e percorsi botanici perché è ricco di sentieri segnalati come ad esempio “Lago – Tresino – San Pietro” di 9,1 km.

Il dialetto

Come tutti i paesi italiani anche Lago ha un proprio dialetto, il cilentano, ma con alcune varianti che lo rendono diverso da quello dei paesi limitrofi e più simile al dialetto cilentano meridionale.

La religione

Per secoli Lago ha ospitato ed è stato amministrato dai benedettini per cui la cultura religiosa cristiana è particolarmente sentita, la devozione è oggi per il patrono del paese S. Antonio da Padova.

La cucina

Ottima la cucina che rispecchia quella mediterranea. Prodotto di punta le alici, in svariate preparazioni, i fichi impaccati o con la cioccolata, gli scauratielli che sono delle zeppole zuccherate, la pizza cilentana e molte altre prelibatezze.

L’economia

L’economia del paese si fonda oggi sul turismo e la ricettività alberghiera: Lago dispone di alberghi, camping, case vacanze. Il suo mare pulito e la posizione lungo la costa ma anche la qualità delle strutture e l’attenzione all’ambiente hanno visto assegnare al paese svariate volte la bandiera Blu. Nel suo mare si svolge una delle tappe dei campionati regionali e nazionali di nuoto, fondo e mezzofondo.

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